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Quel momento imbarazzante - Recensione

28/08/2014 | Recensioni |
Quel momento imbarazzante - Recensione

Potremmo tranquillamente dire "Ah, quel film imbarazzante", si perché The Awkward Moment - Quel momento imbarazzante è un film esile, ricco di cliché e momenti banali dove a salvarsi è solo, l'ormai certezza, Imogen Poots.
Tre amici, Jason (Zac Efron), Daniel (Miles Teller) e Mikey (Michael B. Jordan), decidono di stringere il patto di rimanere single, quando Mikey viene lasciato dalla moglie. Ma proprio in quel momento i ragazzi si trovano a dover affrontare il primo e vero innamoramento dopo anni da donnaioli.

Tom Gornican, regista di questa dimenticabilissima pellicola, fa l'errore di affidare a Zac Efron, che sembrava (e forse lo è ancora) lanciato su un altro tipo di carriera dopo le ottime prove in Me and Orson Welles e At Any Price, un ruolo dove tutti si aspettano di, purtroppo, vederlo: il bello che non balla.

Un personaggio il suo, ma anche quello di Miles Teller e Michael B. Jordan, con il quale si fatica ad entrare in empatia soprattutto se si dà uno sguardo a 360° alla sceneggiatura che, dobbiamo dirlo, fa acqua da tutte la parti.

E' poco credibile, infatti, che i protagonisti trovino certe motivazioni per non inseguire il vero amore, per lasciare che esso scivoli dalle loro mani come sabbia stretta in un pugno. La mancanza di credibilità è, infatti, uno dei punti deboli di Quel momento imbarazzante che si trascina per un ora e mezza in una storia che ha poco da dire e che non riesce a coinvolgere come dovrebbe.

Unico dato positivo è Imogen Poots che riesce, invece, a dare carisma ad un personaggio che si incastra perfettamente negli stereotipi della donna perfetta, al quale però l'attrice, cerca almeno di dare qualcosa in più, tanto che poi le scelte compiute dal personaggio di Efron risultano ancora maggiormente campate per aria, sottolineando, se ce ne era nuovamente bisogno, i problemi della struttura narrativa.

Gornican calca troppo la mano su certe situazioni, che sembrano prese direttamente da American Pie e compagnia,  cercando di far ridere, ma creando solo un forte senso d'imbarazzo, appunto, nello spettatore che si trova anche ad avere a che fare con una sceneggiatura che non riesce a trovare una sua identità e cambia, troppe volte, registro.

Si passa, infatti, da momenti che vorrebbero essere esilaranti, ad altri di piena malinconia e riflessione che stonano e non riescono a far comprendere quale direzione voglia prendere la pellicola.

Quel momento imbarazzante è un film confuso, con attori che non riescono a dare il meglio di loro stessi a causa di una sceneggiatura esile che non sa bene a che tipo di commedia far riferimento. Occasione mancata.

Sara Prian

 


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